Avvocato, Studio Legale per Arbitrati Internazionali
Studio Legale Internazionale Dimarco & Partners
I nostri avvocati a Milano sono specializzati in arbitrati nazionali ed internazionali. Molto spesso accade che Clienti italiani sottoscrivano una clausola compromissoria che deferisca la risoluzione di controversie presso un organismo arbitrale estero internazionale (specialmente nei casi di compravendita internazionale di beni). I nostri legali hanno esperienza nel patrocinare tali cause, in cui l'avvocato italiano può rappresentare il Cliente anche in una giurisdizione arbitrale estera, e fornire tutta la consulenza necessaria per tutelare nel miglior modo possibile gli interessi dello stesso, anche in fase precontenziosa.
L'Avvocato Massimo Dimarco, fondatore dello Studio Legale Dimarco & Partners, ha una comprovata esperienza nella gestione di arbitrati internazionali in paesi europei ed extra UE, avendo già rappresentato i propri clienti, attori o convenuti, in numerosi procedimenti in Svezia, Olanda, Polonia, Svizzera, Russia, Croazia, Cina, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e tanti altri. In tali procedure è fondamentale avere una conoscenza della lingua inglese ed anche l'ausilio di professionisti locali (avvocati e consulenti tecnici), onde poter garantire al Cliente un supporto adeguato alla circostanza. Considerando gli aspetti tecnici, è altresì di fondamentale importanza, in una fase precedente a quella contenziosa, redigere e interpretare in modo corretto le clausole compromissorie prima di sottoscrivere un contratto con una controparte estera; vi sono infatti implicazioni di notevole importanza che a volte vengono trascurate come ad esempio: 1. Lingua dell'arbitrato: nella clausola arbitrale si può indicare in che lingua dovrà essere svolto il procedimento arbitrale. In mancanza di determinazione si utilizza sempre la lingua dove ha sede l'organismo arbitrale prescelto (ad es. se l'arbitrato viene previsto in Polonia si utilizzerà il polacco). 2. Legge applicabile al contratto e Convenzione di Vienna: appare di fondamentale importanza indicare quale sia la legge applicabile al contratto e se la Convenzione di Vienna sia applicabile o meno. Si noti che il diritto italiano è senza dubbio più favorevole della Convenzione di Vienna se il Cliente è il venditore. 3. Numero di arbitri: l'arbitrato è un procedimento piuttosto complesso e costoso in linea generale, pertanto la scelta di un arbitro o di tre arbitri inciderà in maniera considerevole sulle somme da corrispondersi per il procedimento. In mancanza di scelta viene istituito un Collegio arbitrale di tre arbitri, con maggiori spese a carico delle parti. 4. Scelta della tipologia di arbitrato: nella maggior parte degli organismi arbitrali internazionali dislocati sul territorio europeo o extra-europeo sono previste generalmente due tipologie di arbitrati: quello ordinario ed una procedura semplificata (che non hanno corrispondenza con l'arbitrato rituale o irrituale previsto dalla legge italiana). Prima di scegliere un organismo arbitrale è necessario verificare il regolamento e se vi sono limitazioni nella scelta dell'arbitrato semplificato (o rapido). Tale scelta inciderà notevolmente sui costi, essendo gli arbitrati semplificati molto più snelli come procedura e meno costosi. In mancanza di scelta non si potrà che optare per l'arbitrato ordinario. I nostri legali possono rappresentare i propri Clienti in ogni giurisdizione europea ed extra europea, vantando altresì collaborazioni nella maggior parte degli stati europei con importanti studi locali. Tale presenza sul territorio europea si manifesta come importante in quanto sarà necessario talvolta organizzare degli specifici incombenti per ottemperare a requisiti formali dell'arbitrato: nomina di un traduttore, traduzione giurata dei documenti, presenza in udienza di avvocato locale in specifici casi nonché la redazione degli atti nella lingua locale. A titolo esemplificativo possiamo assicurare i seguenti servizi nei seguenti stati:
|